Non ho messo la sveglia, in uno stanzone di 22 persone non serve. Infatti mi sveglio coi rumori degli altri che scendono dal letto e si preparano.
I dolori ai piedi stanotte mi hanno fatto stare tutto il tempo di fianco così da non appoggiare direttamente i talloni sul materasso. Mi vado a cambiare dentro una delle quattro docce, mi lavo velocemente denti e faccia. Adesso operazione piedi. Disinfetto e tolgo tutti i fili dalle vesciche. Poi ricordo un ospitalero incontrato vicino Pamplona che mi consigliò di usare come talloniera un salvaslip. Sì, proprio un salvaslip, perché protegge dagli sfregamenti ed assorbe il sudore, poi passo alle altre 3 dita.
Ho i piedi impacchettati, pronti per i calzini. Per infilare le scarpe ho visto le stelle!
Mi sono accorta, rileggendo il blog, di aver fatto degli errori, ripetizioni, insomma, non è scritto benissimo. Non correggo appositamente, di solito scrivo nel momento del riposo, spesso mi si chiudono gli occhi. Quindi lascio tutto così com'è, le imperfezioni in questo caso, fanno parte del vissuto!
Stamattina mi sveglio con una massima:
Oggi mi aspettano 24 km di percorso semplice e tendenzialmente piano, nessuna difficoltà apparente.
Tra l'altro il prossimo fine settimana sarà tutto dedicato ai festeggiamenti proprio di San Giacomo, patrono della città.
Mamma mia che dolore ai piedi. A malapena riesco a metterli dritto uno davanti all'altro, sembro una sciancata!
Metto lo zaino e via!
Non mi spaventeranno 24 chilometri!
Davanti a me due ragazzi, gli stessi di ieri.
Paco y Alejandro.
Vestita da boy-scout mi sa che dimostro meno anni anche se guardandomi sembro la zia delle "giovani marmotte"!
Intanto attraverso un secondo piccolissimo paese e oggi mi posso permettere una seconda colazione.
Mi raggiunge Jorge e mi urla da lontano: "Beatriceeeee"!
Da queste parti anche gli allevatori sorridono.
Da lontano percepisco che sto arrivando a Sigueiro, negli ultimi chilometri non cammino, vado avanti per inerzia, non ho male alle gambe, ma non vedo l'ora di togliermi le scarpe che sento davvero troppo strette.
Cerco la via della casa ed arrivo in un grande appartamento, 5 stanze di 4 letti ognuna e quanti bagni? UNO!!!
Domattina sarà da ridere.
Capito con una mamma italiana sulla cinquantina con al seguito il figlio ventenne. Nelle altre stanze tutti ragazzi sulla venticinquina.
Li ammiro molto, sono tutti educati e sorridenti. Io alla loro età tutto pensavo tranne che ad un cammino spirituale, me ne andavo a Mykonos a ballare!
Google maps mi preannuncia ciò!!!
...e mi sorride questa prospettiva!
Appena entro in stanza incontro questa sorpresa: Jorge è al mio lato, già dorme e russa a tutto spiano. Non ce la posso fare.
In cucina intanto i ragazzi di Madrid cucinano...
Mi ricordano un film: "L'appartamento spagnolo".
Se supero stanotte il resto è tutto in discesa!
Ci siamo quasi....Domani sarà meta e le vesciche lasceranno il posto a nuove emozioni...Buen camino por la mañana cariño😙
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RispondiEliminaCi sei quasi............. ;-)
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